Google rimuove numero siti indicizzati con operatore site:

Eugenio Tommasi

Eugenio Tommasi

A maggio 2024, Google ha deciso di rimuovere il numero di siti indicizzati per una particolare query di ricerca. Questa mossa ha suscitato molte discussioni tra i professionisti del settore SEO, i consulenti SEO, i SEO manager e gli specialisti della SEO in generale. Ma cosa significa esattamente questo cambiamento per il posizionamento organico dei siti web?

Rimozione del numero di risultati: l’impatto sui motori di ricerca

Google è ancora oggi il motore di ricerca più utilizzato al mondo, e le sue modifiche possono avere un impatto significativo sul traffico su Google. La rimozione del numero di risultati per una query rende l’indice di Google ancora più misterioso e nascosto, complicando ulteriormente il lavoro dei SEO manager e dei consulenti SEO. Questi professionisti si affidano a queste metriche per analizzare la competizione e pianificare le loro strategie di ottimizzazione.

Nascosto il numero di pagine in indice per una query

In precedenza, Google mostrava il numero di pagine indicizzate per una determinata query, fornendo un’idea chiara della quantità di contenuti disponibili su un argomento specifico. Questo dato era cruciale per i SEO specialisti, che lo utilizzavano per capire meglio il panorama competitivo e adattare le loro tattiche di posizionamento organico.

Come i SEO specialist affrontano la nuova sfida delle keyword senza numero di risultati

Con la rimozione di questa metrica, gli specialisti della SEO devono fare affidamento su altri strumenti e metodi per valutare la concorrenza e il potenziale di traffico su Google. Strumenti di terze parti come SEMrush, Ahrefs e Moz diventano ancora più importanti per raccogliere dati e ottenere informazioni utili. Tuttavia, nessuno di questi strumenti può sostituire completamente le informazioni direttamente da Google.

Adattamento è la chiave

I consulenti SEO e i SEO manager devono ora sviluppare nuove strategie per monitorare l’indicizzazione e il posizionamento organico dei loro siti web. Questo può includere un’analisi più approfondita dei dati di traffico, l’utilizzo di tecniche avanzate di keyword research e l’implementazione di pratiche SEO on-page e off-page più robuste.

L’evoluzione della SEO dopo la scomparsa del numero di risultati per una keyword

La decisione di Google di rimuovere il numero di siti indicizzati per una query rappresenta un ulteriore passo verso un indice di Google sempre più misterioso e nascosto. Mentre questa modifica può complicare il lavoro degli specialisti della SEO, rappresenta anche un’opportunità per innovare e migliorare le strategie di ottimizzazione. Adattarsi a questi cambiamenti è essenziale per mantenere un buon posizionamento organico e continuare a generare traffico su Google.

I motori di ricerca sono in continua evoluzione, e chi lavora nel campo della SEO deve essere pronto a cambiare e adattarsi per rimanere al passo con le nuove tendenze e le modifiche algoritmiche. In definitiva, l’abilità di navigare in questo ambiente in continua evoluzione determinerà il successo a lungo termine delle strategie SEO.

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