SEO Blog: come sfruttare il blogging per ottenere visibilità

Eugenio Tommasi

Negli ultimi mesi molte aziende stanno valutando se ridurre o addirittura interrompere l’attività di blogging.
C’è chi pensa che sia un “gioco vecchio”, ormai inutile nell’era dell’intelligenza artificiale. Ma è davvero così?

Analisi e dati reali su SEO, traffico da AI e crescita dei ricavi

Per rispondere a questa domanda, NP Digital ha analizzato i dati di 20 aziende nel corso di 12 mesi: 10 che hanno continuato a pubblicare articoli con costanza e 10 che invece hanno smesso completamente di farlo.
I risultati sono stati sorprendenti… e illuminanti per chiunque lavori nel marketing digitale o nella SEO.

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L’impatto sul traffico SEO: -18,2% contro -39,7%

Il primo dato significativo riguarda il traffico organico proveniente dai motori di ricerca.
Le aziende che hanno continuato a fare blogging hanno registrato una lieve flessione del -18,2% nel traffico SEO in 12 mesi, dovuta in gran parte alla crescente concorrenza e ai continui aggiornamenti degli algoritmi di Google.

Chi invece ha smesso di pubblicare articoli ha subito un calo drammatico: -39,7% di traffico SEO nello stesso periodo.
In altre parole, interrompere la pubblicazione significa perdere quasi il doppio della visibilità organica.

Questo accade perché Google premia la costanza e la freschezza dei contenuti: un blog aggiornato segnala al motore di ricerca che il sito è vivo, autorevole e affidabile.

LLM Traffic: +85,8% contro +6,5%

Un altro dato sorprendente riguarda il traffico generato dai modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM), cioè dalle piattaforme di intelligenza artificiale come ChatGPT, Gemini o Copilot.

Le aziende che hanno continuato a pubblicare hanno visto un aumento medio dell’85,8% nel traffico proveniente da fonti AI.
Al contrario, quelle che hanno smesso di bloggare hanno ottenuto solo un +6,5%, praticamente stagnante.

Questo succede perché le intelligenze artificiali si alimentano di contenuti freschi, ben strutturati e autorevoli.
Quando un sito smette di produrre nuovi articoli, perde progressivamente rilevanza anche nei dataset e nelle citazioni che i modelli AI utilizzano per fornire risposte agli utenti.

Crescita dei ricavi: +9,1% contro -10,4%

Infine, la metrica che tutti guardano con maggiore interesse: i ricavi.
Le aziende che hanno mantenuto attivo il proprio blog hanno registrato una crescita media del +9,1% nel fatturato legato ai canali SEO e GEO.

Chi ha abbandonato la pubblicazione, invece, ha subito un calo del -10,4%.
La differenza non è solo numerica: significa che chi ha continuato a comunicare regolarmente ha costruito fiducia, mantenuto visibilità e generato nuove opportunità di business.

Perché smettere di bloggare è un errore

Molti imprenditori sottovalutano il ruolo del blog nel mantenere viva la reputazione online del brand.
Ogni articolo pubblicato:

  • rafforza l’autorevolezza del dominio,
  • aiuta Google e le AI a comprendere meglio il settore in cui operi,
  • alimenta l’ecosistema di contenuti che sostiene la visibilità del marchio su più canali (search, AI, social).

Smettere di bloggare significa interrompere il flusso di segnali positivi che i motori di ricerca e le piattaforme AI utilizzano per determinare chi mostrare e citare.

Cosa dovresti fare adesso

Non fermare il tuo blog.
Anche se i risultati non sembrano immediati, la pubblicazione regolare è una forma di investimento a medio-lungo termine.
Come mostra la ricerca di NP Digital (ottobre 2025), pubblicare con costanza porta a minori cali SEO, maggiore esposizione nei canali AI e crescita costante dei ricavi.

Se il tuo blog non sta performando come vorresti, non eliminarlo: ristrutturalo.
Aggiorna i contenuti vecchi, ottimizza i titoli per le nuove query conversazionali e crea articoli in grado di rispondere sia agli utenti umani sia agli algoritmi delle intelligenze artificiali.

Il blogging non è morto.
Sta semplicemente evolvendo — e chi saprà adattarsi, dominerà la nuova era della ricerca.

In sintesi

Metica Aziende che hanno continuato a bloggare Aziende che hanno smesso
SEO Traffic (12 mesi) -18,2% -39,7%
LLM Traffic (12 mesi) +85,8% +6,5%
Revenue Growth (12 mesi) +9,1% -10,4%

 

Morale: Non mettere in pausa il tuo blog.
La costanza nella pubblicazione oggi è più strategica che mai.

Eugenio Tommasi

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