Negli ultimi anni, avrai sicuramente sentito dire che “la SEO è morta”. Ma è davvero così? In realtà, ciò che è cambiato non è l’importanza della SEO, bensì il modo in cui viene fatta. La verità è che oggi non basta più ottimizzare i contenuti esclusivamente per Google. Le abitudini degli utenti si sono evolute, così come le piattaforme su cui si informano, cercano prodotti o pongono domande. Oggi le persone cercano su TikTok, Instagram, Amazon, YouTube, chatbot AI come ChatGPT, e in molti altri spazi digitali. È nata quindi l’esigenza di un nuovo approccio alla visibilità online: la Search Everywhere Optimization (SEvO).
La SEvO non sostituisce la SEO classica, ma la espande, portando il concetto di ottimizzazione su tutti i canali digitali in cui si muovono gli utenti moderni. Significa essere presenti con contenuti adatti su ogni piattaforma, intercettare le ricerche ovunque avvengano e costruire una strategia capace di rispondere efficacemente a una domanda frammentata e distribuita.
Analizziamo il perché non puoi più permetterti di puntare tutto solo su Google, come costruire contenuti efficaci per social, marketplace e chatbot, e in che modo strumenti come i dati strutturati e una buona esperienza utente possono fare la differenza. Esploreremo anche come ottimizzare la tua presenza per l’intelligenza artificiale generativa, un nuovo attore che oggi influenza attivamente le decisioni degli utenti.
Nel panorama digitale del 2025, essere visibili ovunque non è più una possibilità extra, ma una condizione essenziale per chi vuole crescere in modo stabile, duraturo e indipendente da singole fonti di traffico. Preparati a scoprire come la Search Everywhere Optimization può trasformare il tuo approccio al digital marketing.
Dove cercano oggi gli utenti: oltre Google, social network, ecommerce e chatbot AI
Gli utenti nel 2025 cercano informazioni in molti più posti rispetto al passato. Certo, Google rimane fondamentale, ma le persone sempre più spesso cercano anche su:
Social Network come TikTok, Instagram, Facebook e YouTube per trovare contenuti brevi, consigli e recensioni.
Ecommerce come Amazon, eBay, Alibaba, Temu e AliExpress quando vogliono comprare direttamente prodotti.
Chatbot AI come ChatGPT, Gemini e altri strumenti per ricevere risposte immediate e dirette.
Insomma, la ricerca non è più solo “digitare qualcosa su Google”, ma è diventata un’attività multicanale.
Cos’è e come si fa la Search Everywhere Optimization: una nuova era per la SEO
La Search Everywhere Optimization (SEvO) è l’approccio che devi adottare per essere presente e visibile ovunque gli utenti cerchino informazioni. Come farla?
Diversifica i tuoi contenuti
Crea video brevi per TikTok e Instagram, articoli approfonditi per Google, e schede prodotto dettagliate per i marketplace. Adattare e diversificare il tuo modo di comunicare in base alle piattaforme che utilizzi, producendo contenuti diversi per rispondere meglio alle aspettative e abitudini degli utenti che usano ciascun canale. In pratica:
Video brevi per TikTok e Instagram: Gli utenti di TikTok e Instagram preferiscono contenuti visivi, immediati, e facilmente condivisibili. Creando video brevi, dinamici, e coinvolgenti (brevi tutorial, consigli rapidi, dietro le quinte, ecc.), puoi catturare la loro attenzione rapidamente e aumentare l’interazione.
Articoli approfonditi per Google: Su Google, invece, gli utenti cercano informazioni dettagliate, risposte a domande precise, e contenuti di qualità e valore che soddisfino una loro esigenza. Scrivere articoli lunghi e approfonditi, ottimizzati SEO, permette di apparire in cima ai risultati delle ricerche, attirando traffico organico e fidelizzando utenti interessati.
Schede prodotto dettagliate per i marketplace: Sui marketplace (come Amazon, eBay, o simili), gli utenti cercano informazioni specifiche e dettagliate per decidere se acquistare. Scrivere schede prodotto ricche di dettagli tecnici, informazioni chiare sui benefici, immagini di alta qualità, e recensioni autentiche aiuta i clienti a prendere decisioni d’acquisto informate.
Diversificare i contenuti in questo modo permette di essere più rilevanti per ciascun pubblico, sfruttando al meglio ogni piattaforma per raggiungere obiettivi commerciali, di branding, e visibilità.
Utilizza dati strutturati
Utilizza dati strutturati (schema.org, JSON-LD) per rendere i tuoi contenuti facilmente comprensibili da motori di ricerca e AI.
I dati strutturati sono frammenti di codice che aggiungi alle tue pagine web per aiutare i motori di ricerca e le intelligenze artificiali (AI) a comprendere meglio il contenuto e il contesto delle informazioni presenti sul tuo sito.
Schema.org è uno standard di marcatura sviluppato da Google, Bing, Yahoo! e Yandex. Fornisce un insieme comune di definizioni per marcare pagine web in modo coerente e comprensibile da tutte le principali piattaforme e motori di ricerca.
JSON-LD (JavaScript Object Notation for Linked Data) è il formato preferito per inserire dati strutturati nel tuo sito web. È facile da leggere, veloce da implementare e chiaramente separato dal codice HTML della pagina.
Utilizzare dati strutturati offre importanti benefici SEO e di visibilità:
✅ Migliore comprensione dei contenuti
I motori di ricerca e le AI capiscono chiaramente cosa stai offrendo (ad esempio: prodotti, recensioni, FAQ, ricette, eventi, servizi).
✅ Aumento della visibilità nei risultati di ricerca
I dati strutturati permettono ai tuoi contenuti di apparire in rich snippets, come recensioni con stelline, domande frequenti, video, schede prodotto, e molto altro.
✅ Miglioramento del CTR (Click-Through Rate)
Gli snippet migliorati sono visivamente più attraenti e incoraggiano gli utenti a cliccare sul tuo sito anziché quello dei concorrenti.
✅ Compatibilità con l’intelligenza artificiale
Aiutano chatbot, assistenti vocali e modelli di IA (come ChatGPT e altri) a interpretare meglio i tuoi dati, facilitando risposte più precise agli utenti.
Ecco un esempio di schema per un prodotto:
{
“@context”: “https://schema.org/”,
“@type”: “Product”,
“name”: “T-shirt Bianca Cotone Bio”,
“image”: [
“https://tuosito.it/tshirt-bianca.jpg”
],
“description”: “T-shirt realizzata in cotone biologico al 100%, morbida e traspirante.”,
“sku”: “TSB123”,
“brand”: {
“@type”: “Brand”,
“name”: “Moda Sostenibile”
},
“offers”: {
“@type”: “Offer”,
“url”: “https://tuosito.it/tshirt-bianca”,
“priceCurrency”: “EUR”,
“price”: “24.99”,
“availability”: “https://schema.org/InStock”
}
}
Per inserire i dati strutturati puoi sia crearli manualmente, adattando gli esempi forniti sopra.
Oppure utilizzare strumenti come:
Structured Data Markup Helper
Structured Data Testing Tool
Plugin SEO come Yoast SEO o Rank Math che semplificano la gestione direttamente nel CMS.
Ottimizza l’esperienza utente (UX)
Rendi il tuo sito veloce, semplice e user-friendly
Ecco le principali aree d’intervento per ottimizzare l’UX del tuo sito:
1. Velocità di caricamento ⚡
Gli utenti odiano aspettare.
Usa strumenti come PageSpeed Insights oGTmetrix per identificare i problemi.
Ottimizza immagini, riduci JavaScript/CSS inutilizzati, abilita il caching.
Usa hosting di qualità con buona velocità e prestazioni.
2. Design semplice e intuitivo 🖌️
Gli utenti vogliono trovare velocemente ciò che cercano.
Usa un layout pulito, coerente, con menu semplici.
Evita elementi superflui che distraggono l’attenzione.
Organizza chiaramente i contenuti per sezioni (intestazioni, elenchi puntati, spazi bianchi per facilitare la lettura).
3. Navigazione chiara e coerente 🗺️
Gli utenti vogliono sapere sempre dove sono e dove possono andare.
Inserisci un menu ben strutturato e visibile.
Usa le breadcrumb (percorso di navigazione) per indicare agli utenti dove si trovano.
Rendi i pulsanti e le call-to-action chiare, ben posizionate e facilmente riconoscibili.
4. Ottimizzazione mobile 📱
Molti utenti navigano da smartphone.
Assicurati che il sito sia responsive (adatti automaticamente il layout a smartphone e tablet).
Usa caratteri leggibili e bottoni facilmente cliccabili su schermi piccoli.
Testa frequentemente la versione mobile con strumenti come Mobile-Friendly Test di Google.
5. Contenuti chiari e leggibili 📖
Testi lunghi e complessi scoraggiano la lettura.
Scrivi testi semplici e comprensibili.
Usa paragrafi brevi, titoli chiari (H1, H2, H3), elenchi puntati e grassetti.
Evita blocchi di testo troppo lunghi senza interruzioni visive.
6. Interazioni facili e fluide 🎯
Gli utenti apprezzano quando ogni azione avviene senza sforzo.
Riduci al minimo il numero di click necessari per completare azioni importanti.
Offri moduli semplici e chiari, senza richieste inutili.
Rendi chiare eventuali azioni (es. iscrizioni, acquisti, download) con pulsanti intuitivi e CTA precise (“Compra ora”, “Scarica subito”, ecc.).
Accessibilità 🌐
Tutti gli utenti, compresi quelli con disabilità, dovrebbero essere in grado di navigare con facilità.
Usa testi alternativi per le immagini (alt text).
Cura il contrasto cromatico (testo su sfondo).
Usa una struttura chiara HTML per favorire lettori di schermo (screen reader).
Come verificare l’UX del tuo sito?
Per verificare la qualità dell’esperienza utente, puoi usare strumenti come:
Google Search Console per analizzare l’esperienza utente nelle metriche SEO.
Hotjar per visualizzare le registrazioni del comportamento degli utenti e identificare problemi di UX.
Test utente e feedback diretti: chiedi agli utenti direttamente cosa pensano della navigazione del sito.
📌 Esempio pratico di miglioramenti UX immediati:
Se hai un e-commerce:
Riduci la quantità di informazioni richieste al checkout.
Rendi più evidenti i costi totali (spese di spedizione, tasse).
Velocizza il caricamento delle pagine prodotto (immagini ottimizzate, descrizioni concise).
Inserisci un pulsante “aggiungi al carrello” immediatamente visibile.
Crescita organica nel 2025 e SEO multicanale: nuovo approccio al digital marketing
Nel 2025, il digital marketing non può più essere limitato a un solo canale: diventa necessariamente multicanale.
Ma cosa significa davvero “multicanale”? Significa che non basta più concentrarsi solo sulla SEO per Google o fare qualche post su Instagram. Oggi, se vuoi davvero essere visibile e crescere online in modo stabile, devi costruire una strategia integrata che tenga conto di tutti i canali digitali dove si trovano i tuoi utenti — e questi canali, spesso, sono molto diversi tra loro.
Ecco alcuni dei principali ambienti digitali che vanno inclusi nella tua strategia:
Motori di ricerca tradizionali (come Google e Bing): Rimangono fondamentali per intercettare chi sta già cercando ciò che offri. Qui lavorano bene i contenuti ottimizzati SEO, gli articoli informativi e le schede prodotto ben strutturate.
Social media (come Instagram, TikTok, Facebook, LinkedIn): Questi canali ti permettono di costruire un rapporto diretto con il pubblico, creare community e stimolare l’interazione. I contenuti qui devono essere visivi, brevi e capaci di suscitare emozione o curiosità.
Marketplace (Amazon, eBay, Etsy, ecc.): Se vendi prodotti, è fondamentale presidiare anche questi spazi dove gli utenti si recano già con un’intenzione d’acquisto. Serve ottimizzare le schede prodotto, le immagini e le recensioni per aumentare la visibilità e la conversione.
Strumenti di intelligenza artificiale e chatbot: Sempre più utenti si affidano a strumenti come ChatGPT o assistenti vocali per ottenere risposte e consigli. Ottimizzare i tuoi contenuti affinché siano comprensibili e utili per queste AI significa farsi trovare anche indirettamente, quando un utente fa una domanda e la risposta proposta proviene dal tuo sito o contenuto.
Perché tutto questo è importante?
Perché se ti affidi a un solo canale — come Google — rischi grosso: bastano un aggiornamento dell’algoritmo o un calo del traffico organico per vedere i tuoi risultati crollare.
Al contrario, quando diversifichi e presidi più canali contemporaneamente, la tua presenza online diventa più solida, resiliente e sostenibile nel tempo.
In altre parole: non metti tutte le uova nello stesso paniere.
Nel panorama digitale del 2025, essere presenti ovunque non è più un optional, è una necessità. Una strategia di marketing davvero efficace è quella che integra più canali, valorizzando ogni piattaforma con contenuti pensati ad hoc. Solo così potrai crescere in modo organico, duraturo e indipendente da singole fonti di traffico.
Ottimizzazione per la ricerca AI generativa
Gli strumenti AI come ChatGPT trovano le loro risposte analizzando enormi quantità di informazioni prese dal web. Proprio per questo è fondamentale adattare i tuoi contenuti anche pensando a come verranno letti e interpretati da queste intelligenze artificiali.
Cosa puoi fare nella pratica?
Scrivi testi brevi e chiari: meglio se li organizzi sotto forma di domande e risposte, perché l’AI comprende e seleziona facilmente questo tipo di formato, fornendo così risposte più precise agli utenti che fanno domande specifiche.
Usa i dati strutturati (come quelli di schema.org e JSON-LD), perché aiutano l’intelligenza artificiale a capire subito che tipo di contenuto stai offrendo (ad esempio, prodotti, eventi, articoli o FAQ). Così facendo, aumenti la possibilità che i tuoi contenuti vengano citati dalle AI.
Mantieni sempre aggiornati i contenuti, perché le intelligenze artificiali privilegiano informazioni fresche, attendibili e recenti. Un contenuto aggiornato e affidabile sarà più facilmente selezionato dalle AI come ChatGPT, migliorando la tua visibilità generale.
In sintesi, se il tuo sito è chiaro, ben organizzato e costantemente aggiornato, non solo renderai più semplice il lavoro delle AI, ma otterrai maggiore visibilità online, raggiungendo più facilmente anche gli utenti reali che utilizzano strumenti come ChatGPT.
I motori di ricerca nelle varie piattaforme
SEO nei social network
TikTok: usa hashtag precisi, video brevi e contenuti coinvolgenti. Inserisci parole chiave nelle descrizioni dei tuoi video.
Instagram: ottimizza la tua bio, usa hashtag strategici e alt text sulle immagini. Sfrutta video e reel.
Facebook: focalizzati su titoli chiari, descrizioni esaustive e interagisci spesso con gli utenti.
YouTube: cura titoli e descrizioni, crea playlist tematiche e utilizza miniature accattivanti.
SEO sugli ecommerce
Amazon: ottimizza i titoli dei prodotti con parole chiave chiare, schede prodotto dettagliate e raccogli recensioni positive.
eBay: titoli ricchi di keyword, descrizioni accurate, immagini di qualità e feedback positivi.
Alibaba: keyword strategiche nelle descrizioni in più lingue, risposte rapide ai clienti.
Temu: titoli prodotto diretti, prezzi competitivi e immagini attraenti.
AliExpress: keyword mirate nei titoli e descrizioni, uso intenso di immagini, raccolta recensioni clienti.
La SEvO non è il futuro, è il presente
La Search Everywhere Optimization rappresenta il naturale punto di arrivo (e di partenza) per chi vuole essere davvero competitivo nel panorama digitale del 2025. L’epoca in cui bastava posizionarsi su Google è finita: oggi il comportamento degli utenti è frammentato, dinamico e distribuito su una moltitudine di piattaforme, ognuna con le sue logiche, i suoi linguaggi e i suoi formati.
Adottare una strategia SEvO significa costruire una presenza solida e coerente in tutti i luoghi digitali dove si muove il tuo pubblico: dai motori di ricerca ai social network, dagli ecommerce ai chatbot AI. Significa creare contenuti diversificati ma strategici, curare l’esperienza utente, utilizzare dati strutturati per essere compresi dalle intelligenze artificiali e, soprattutto, non dipendere da un solo canale per il tuo traffico e la tua visibilità.
In un mondo digitale in costante evoluzione, chi saprà adattarsi e anticipare i cambiamenti sarà in grado di costruire una crescita organica duratura e resiliente. La SEvO non è una semplice tendenza, ma una vera e propria evoluzione del marketing digitale. E il momento di iniziare è adesso.
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