Hreflang tag: guida ottimizzazione SEO multilingua

Ti interessa sapere che cos’è l’hreflang tag per migliorare la tua campagna SEO? Allora sei nel posto giusto perchè, grazie alla nostra breve guida, capirai in modo preciso di che cosa stiamo parlando. Ti auguro una buona lettura e spero di essere del tutto chiaro ed esaustivo.

Che cos’è e e a cosa serve l’hreflang?

Algoritmi Google, Che cos'è e e a cosa serve l'hreflang

L’hreflang è uno di quelli strumenti essenziali per la buona riuscita della tua campagna SEO, uno dei tag fondamentali perché la tua pagina o il tuo blog abbiano la visibilità e l’accuratezza necessaria per emergere.

Nello specifico, l’Hreflang è quel particolare tag che permette al sito web di mostrare a quale lingua e a quale nazionalità o Stato è rivolta la pagina, comunicandolo in maniera semplice ed efficace all’utente e al motore di ricerca. Si tratta allora di un attributo KTML (il linguaggio di programmazione perché possa essere implementato sulla tua pagina) che determina la lingua in cui i contenuti sono scritti e per che area geografica sono pensati.

Facciamo un esempio: se ho necessità di mostrare a google, o ad un altro motore di ricerca, che la mia pagina è in lingua italiana e in lingua francese, e che la collocazione geografica a cui mi rivolgo principalmente è quella italiana, inserirò l’Hreflang specifico, così che il motore di ricerca sappia sempre quale pagina mostrare in base a dove avviene la ricerca, mostrando i contenuti nella lingua corretta senza che l’utente debba fare nulla.

Si tratta della strategia seguita da numerose aziende o società che commerciano con tutto il mondo, e hanno quindi necessità di suddividere le loro numerosissime traduzioni in maniera ordinata e automatica, senza che l’utente debba tutte le volte andare a ricercare la lingua che preferisce leggere.

Hreflang: guida per inserirlo correttamente in una pagina

Formazione, Hreflang: guida per inserirlo correttamente in una pagina

Quello dell’Hreflang è un tag che deve trovarsi in ogni pagina tradotta del tuo sito, non solo nella tua homepage. Bisogna assolutamente partire da questo presupposto e ricordarsene per tutta la durata del processo, altrimenti il rischio è quello di fare un lavoro inutile. LHreflang è infatti un attributo bidirezionale, che deve comparire in qualsiasi pagina del sito, perfino in quelle autoreferenziali.

Inoltre, questo ti permetterà di avere collegate tutte le pagina tradotte fra loro, lasciando piena libertà al fruitore del sito quando dovrà scegliere in quale lingua vedere il contenuto. Esistono varie strategie per implementare il tag Hreflang, anche in base al tipo di documento in cui è necessario introdurlo.

Il valore di questo tag è composto da due parti distinte. La prima è quella che riguarda la lingua, e che permette quindi di identificare la traduzione adottata per i contenuti in quella pagina (utilizzabile nel formato Iso 639-1). La seconda componente riguarda invece la zona geografica per cui la pagina è pensata, così da saper indirizzare il motore di ricerca verso la scelta corretta. Questo è utilizzabile nel formato ISO 3166-1 Alpha, ed è facoltativo, mentre il primo componente è ovviamente necessario per poter creare questo attributo.

Hreflang: Come inserirlo correttamente

Vediamo allora un esempio per capire come possiamo collocare un Hreflang tag all’interno della pagina:

< head >
< link rel=alternate href=”http://www.tuosito.com/a.html hreflang=it-it / >
< link rel=”alternate” href=”http://es.tuosito.com/a.html hreflang=es-US / >
< /head >

Come puoi vedere, in questo caso abbiamo creato due attributi differenti, collegati tra loro, per due pagine in traduzioni diverse. la prima è in italiano, come segnalato dall’ It-it alla fine della striscia di codice: il primo it indica la lingua, l’italiano, mentre il secondo it delimita l’area geografica, ovvero l’Italia. Stesso discorso per la seconda striscia di codice: es significa che il contenuto è in lingua spagnola, ma con US indichiamo che la pagina è creata e diretta agli utenti che vivono negli Stati Uniti d’America.

Da notare anche che nella prima versione abbiamo utilizzato la formula www per indicare il sito: questo significa che il motore di ricerca indirizzerà l’utente all’interno della pagina che ritiene essere quella adatta a lui, basandosi sul geotargeting. Nel secondo caso, invece, abbiamo la formula es, che indica che ci troviamo già all’interno della pagina con contenuti in lingua spagnola
Linee leggermente diverse devono essere create nel caso si decida di implementare questo tag all’interno di sitemap o all’interno di file in formato PDF.

Dove inserire l’hreflang

Formazione, Dove inserire l\\hreflang

Anche in questo caso, le soluzioni sono le più disparate.
La più comune è quella che prevede di aggiungere l’Hreflang nella sezione , tra i tag < head > e < /head >. Una valida alternativa può essere quella di aggiungerlo all’interno della sitemap, ovvero della vera e propria mappa del proprio sito in un unico file, redatto in formato xml, contenente tutte le pagine che lo compongono e le loro caratteristiche.

Si tratta della soluzione ottimale, soprattutto nel caso le pagine in diverse traduzioni siano davvero molte, perché permette di mettere ordine all’interno del proprio sito, e migliora ulteriormente il gradimento da parte degli spider di google, che potranno agire in maniera facilissima con il sito così creato e individuare sempre la pagina o il contenuto di cui hanno bisogno. Ultima alternativa, l’Hreflang può essere implementato anche all’interno della propria intestazione http. Si tratta della soluzione ideale per file in formato PDF, così da specificare sempre in quale versione si sta visualizzando il file.

Nulla vieta, ovviamente, di utilizzare in combinazione tutte queste soluzioni. Al contrario, potrebbe rivelarsi una strategia vincente, perché permette sia ai motori di ricerca sia all’utente di avere sempre una visione chiara del sito web, di tutte le traduzioni disponibili che mette a disposizione e delle aree geografiche che possono essere interessate e coinvolte durante la ricerca.

Come si usa il Tag Hreflang su WordPress?

WordPress è la principale piattaforma gratuita con cui io creare da zero il proprio sito o il proprio blog. Viene utilizzata da milioni di persone in tutto il mondo, e garantisce stabilità, ricchezza di contenuti, comandi e opzioni intuitive, ampia accessibilità anche a chi non si intende troppo di siti internet e di programmazione (anche se in questo caso appoggiarsi ad un esperto è praticamente obbligatorio se si vuole un risultato appagante e che non sia di scarsa qualità).

– Come implementare Tag Hreflang con i plugin

Formazione, – Come implementare Tag Hreflang con i plugin

Proprio per questa sua tendenza ad essere utilizzato da molti non esperti, WordPress ha sviluppato negli anni moltissimi plug-in, e diversi di questi contengono strumenti che implementano in maniera automatica il tag Hreflang. Tuttavia, è sempre meglio controllare che tutto sia andato per il verso giusto, mentre in altri casi è possibile che nessuno dei tuoi plug-in abbia svolto questa funzione e dovrai agire manualmente. Si tratta comunque di un processo facilissimo, che si svolge con pochi passaggi.

Per prima cosa è necessario avere aperta la pagina sul browser, poi cliccare sulla pagina con il tasto destro del mouse. nella tendina che si aprirà, visualizzerai anche la voce Visualizza sorgente, che sarà quella su cui dovrai cliccare per procedere. Vedrai aprirsi un’ampia schermata, nella quale dovrai cercare la sezione (la stessa di cui abbiamo parlato prima), che si trova all’inizio della pagina.

Qui dovrai verificare che il plug-in abbia già inserito per te l’attributo Hreflang. nel caso ci sia, verifica che tutte le impostazioni siano corrette e che il motore di ricerca sia in grado di leggerle. In caso contrario, potrai inserire il tag manualmente: per farlo, ti basta premere il tasto CTRL + F, digitare il tag Hreflang di cui hai bisogno nel campo di ricerca. Quando avrai concluso, premi il tasto invio per terminare e confermare l’operazione.

Tag Hreflang: ecco perché è molto importante

Formazione, Tag Hreflang: ecco perché è molto importante

Come avrai sicuramente capito leggendo, se hai un sito multilingua o documenti redatti con traduzioni diverse, quella di inserire il tag Hreflang è una scelta praticamente obbligata. Questo ti permetterà infatti di mettere ordine nel tuo sito in primis per te e per tutti i tuoi collaboratori, ma soprattutto per il motore di ricerca, che premierà con un’indicizzazione migliore le tue pagine, poiché le percepirà come ben fatte, ordinate, apprezzabili.

Proprio per questo, se possibile, è consigliato inserire sempre anche la zona geografica a cui il sito si rivolge, oltre che la lingua in cui i contenuti sono scritti, perché il tutto risulterà ancora più ben fatto. Il vantaggio sarà anche per i fruitori della pagina, che nella stragrande maggioranza dei casi saranno indirizzati in automatico sulla versione adatta a loro del tuo sito, senza che tu debba preoccuparti di nulla.

Inoltre, i collegamenti creati tra le varie traduzioni da questo tag ti permettono, con qualche piccolo accorgimento, di far passare facilmente il tuo cliente da una versione all’altra, qualora ne abbia necessità.

Per concludere, va detto che non si tratta di un procedimento così facile, perché ci sono moltissimi parametri da tenere in considerazione quando si crea la campagna SEO per una pagina. Capire come ingraziarsi gli spider ti permetterà di raggiungere molte più persone, grazie ad una visibilità elevata. Il tag Hreflang è sicuramente un parametro importante, ma non l’unico da tenere in considerazione se vorrai fare un vero salto di qualità.

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